(di BARBARA GELO)
Racalmuto, 24 aprile 2020
6.45: Un’altra notte senza dormire, maledetto mal di schiena! L’avevo letto da qualche parte e anche sentito dire a molte donne che nelle ultime settimane di gravidanza non si dorme un granché. Ed ora eccomi qua, ormai manca davvero poco, solo quaranta giorni e che cosa sono quaranta giorni rispetto a 40 settimane!? Spero solo che questo stato di emergenza si ridimensioni presto, magari consentendo a Fabio di poter stringere tra le braccia il nostro bambino appena nato. Si, nostro figlio nascerà al tempo del Covid-19 e ciò comporta l’applicazione anche nei reparti di maternità di un insieme di restrizioni… “E’ inutile pensarci! Tutti dobbiamo assumere atteggiamenti responsabili”, dico a me stessa per cercare conforto. Resto ancora un po’ a letto ad organizzare mentalmente un’altra giornata da trascorrere in casa. Dalla stanza accanto sento provenire una lieve melodia. Fabio sta suonando il suo piano elettrico a basso volume, lui ama iniziare presto la giornata in compagnia della musica, invece io avrei preferito dormire un altro po’, se non fosse stato per la mia schiena! Decido, mi alzo e preparo un buon decaffeinato e così la mia mattina procede come tante altre nell’ultimo periodo tra faccende domestiche e studio.
15.20: In questi due mesi di confino domestico ho riscoperto il piacere di alcune piccole abitudini che per via dei ritmi di vita ordinari avevo perso, come quello di vedere dopo pranzo un documentario. Così mi collego alla piattaforma digitale Rai e leggo nel palinsesto tv che Rai Tre sta proponendo un documentario condotto dallo storico e giornalista Paolo Mieli su Curzio Malaparte, autore poco studiato a scuola e che ho avuto modo di conoscere durante gli studi universitari e soprattutto di recente durante le lezioni di Letteratura online durante le quali ci siamo molto occupati di Elio Vittorini, per il quale lo scrittore pratese fu una vera e propria guida. Curzio Malaparte o Kurt Erich Suckert fu un personaggio controverso del panorama letterario italiano. Nel corso della sua vita Malaparte fu ufficiale, diplomatico, giornalista, scrittore, critico letterario, regista. Egli fu soprattutto un attento osservatore della realtà che lo circondava di cui scrisse ciò che pensava sempre senza censure e per questo spesso attirò su di sé le critiche di intellettuali e personaggi politici. Criticato anche per le sue posizioni politiche, prima fascista e poi comunista: fu soprattutto un rivoluzionario.
17.00: Finito il documentario decido di rimanere intellettualmente impegnata in compagnia di Elio Vittorini, scrittore vicino a Malaparte. Così preparo una tisana e concludo la lettura di Conversazione in Sicilia, che racconta di un viaggio in Sicilia, un ritorno mitico alle origini in un’isola senza tempo, compiuto dal protagonista Silvestro che alla fine del libro, dopo un incontro inaspettato torna alla sua vita vissuta prima di questa esperienza.
19.00: E’ ora di preparare la cena! Il resto della serata procede come tante altre: cena, un film con Fabio e poi a dormire.