(di MARCO PRIULLA) Chi, nel capovolto universo sadiano, può rappresentare a buon diritto figure vittoriose? Chi raccoglie i frutti della vita e s'inserisce nel tessuto sociale con la bramosia di…... read more →
(di ELETTRA MARRONE) La narrazione del romanzo Il supplente di Angelo Fiore è attraversata da due livelli semantici indistinti. Il piano del 'reale' e il piano 'metafisico' sono così fortemente…... read more →
Leggendo il romanzo Il Supplente di Angelo Fiore si rimane sorpresi e affascinati dalla sua scrittura. Essa esprime la complessità psicologica e culturale dell’autore, al punto tale che, proprio come…... read more →
(di FEDERICO LA MATTINA) Il romanzo si configura come un viaggio attraverso l’io e oltre: esplorazione del mondo, tramite l’osservazione di situazioni e individui e soprattutto attraverso l’esplorazione di se…... read more →
(di GABRIELLA PARRINO) L'erede del Beato, scritto da Angelo Fiore nel 1981, non sembra essere “figlio del suo tempo”. Se lo si leggesse senza sapere l’anno in cui fu pubblicato,…... read more →
(di MARIA PIA D'AGATI) La vicenda de Il supplente di Angelo Fiore, all’incirca a metà libro, subisce un improvviso cambio di tono. Ciò nonostante, è possibile individuare diverse corrispondenze tra…... read more →
(di DORA GENOVESE) «Era venuta l’estate e le scuole erano chiuse... In quei giorni riprese l’abito di scrivere annotazioni sul diario» (Il supplente 2010, pg.121). Il lettore si trova quasi…... read more →
(di LAURA RESTIVO) "Debbo fallire; a me il fallimento è necessario" (Il supplente, 1987, p. 3). Già nella pagina iniziale del suo primo romanzo Angelo Fiore riassume la tormentata vicenda…... read more →
(di SILVIA CIVELLO) Il critico francese Philippe Lejeune ha definito l’autobiografia come “il racconto retrospettivo in prosa che un individuo reale fa della propria esistenza, quando mette l’accento sulla sua…... read more →